Il secondo libro dei robot di Isaac Asimov è un'opera che contiene 8 racconti di fantascienza sui robot fra il 1942 e il 1958. Importante prendere in considerazione gli anni perché l'autore descrive degli strumenti tecnologici che solo adesso abbiamo a disposizione.
Il racconto che mi è piaciuto di più è stato sicuramente Vittoria involontaria dove il finale si dimostra magistrale! Piacevole anche Il correttore di bozze, e anche qui il finale è stupendo, da lasciare a bocca aperta il lettore per l'inventiva!
È una raccolta che segue Io, Robot.
Mi piace moltissimo apprendere cose nuove come leggere e guardare film. Ho deciso in questo spazio di descrivere i libri che leggo e di presentarvi la mia enorme collezione di riviste. Mi appassionano tantissimo i libri di scacchi, fantascienza, narrativa e tutto ciò che riguarda il collezionismo e la cultura.
venerdì 2 maggio 2014
giovedì 1 maggio 2014
Fantascienza: Io, Robot di Asimov
Finito di leggere in tre giorni il libro di 326 pagine Io, Robot di Isaac Asimov, edizione del 1978 "Tascabili Bompiani".
Si tratta di una raccolta di 9 storie da 40 pagine ciascuna dove la protagonista Susan Calvin descrive alcune disavventure avute con i robot.
Personalmente ho notato che i racconti del grande Asimov vanno in crescendo: l'inizio non è quasi mai dei più avvincenti... man mano che le pagine scorrono si riesce a capire qualcosa e poi il finale spiega tutte le perplessità e lascia di stucco il lettore!
Due racconti mi sono piaciuti dall'inizio alla fine: Bugiardo! e La prova.
Nel primo Susan Calvin racconta le sue peripezie con un robot che leggeva nella mente delle persone ma diceva bugie, mentre nel secondo si cerca di dimostrare come un politico sia umano e non robot.
Si tratta di una raccolta di 9 storie da 40 pagine ciascuna dove la protagonista Susan Calvin descrive alcune disavventure avute con i robot.
Personalmente ho notato che i racconti del grande Asimov vanno in crescendo: l'inizio non è quasi mai dei più avvincenti... man mano che le pagine scorrono si riesce a capire qualcosa e poi il finale spiega tutte le perplessità e lascia di stucco il lettore!
Due racconti mi sono piaciuti dall'inizio alla fine: Bugiardo! e La prova.
Nel primo Susan Calvin racconta le sue peripezie con un robot che leggeva nella mente delle persone ma diceva bugie, mentre nel secondo si cerca di dimostrare come un politico sia umano e non robot.
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